Handmade stuff for kids in coloured world

Handmade stuff for kids in coloured world

venerdì 7 ottobre 2016

Di inizi, di idee e di percorsi. Mi aiuti?



Settembre è andato e io quasi non me ne sono accorta!
Il blog giaceva silenzioso, in attesa di un mio cenno e io più volte sono stata indecisa se continuare a tenerlo in piedi o meno.

Il perchè è semplice: non ho tempo! 

Scrivere un blog non è un'attività che si può fare nei ritagli di tempo (o almeno non solo), ma prevede che ci sia un momento di briefing (fosse anche solo con sè stessi) per decidere l'argomento dei vari post, un momento di raccolta immagini, un momento di pausa mentale per riorganizzare le idee e scrivere delle frasi comprensibili, pubblicare ciò che è venuto fuori e pubblicizzarlo sui social. Se poi si è fatto un buon lavoro è probabile che si debba passare anche del tempo a rispondere ad eventuali commenti (sempre graditi, sappiatelo!)

Poi però, al momento di cliccare sul tasto "delete" mi sono fermata e non ce l'ho fatta. 

Questo angolo virtuale è parte di me, è scritto sui miei biglietti da visita ed è la prima interfaccia, quella più immediata, per conoscere il mio lavoro.

E poi mi piace! Perciò eccomi qua, con un po' di idee in testa per portare questo spazio al livello 2.0.
E per farlo ho bisogno di voi: cosa vi piacerebbe leggere /vedere /sapere su un blog come il mio? 
(es: corsi, link, tutorial...)

A me piacerebbe uno spazio interattivo, accogliente, affidabile. Una finestrella piccola ma piena di luce e colori, sul mondo dei crafter e dell'hand made in generale. Mi piacerebbe raccontarvi cosa mi piace, dove trovo l'ispirazione per i miei lavori e chi sono per me le mie guru.

E a voi?

Non vedo l'ora di saperne di più! :)




PS: la foto all'inizio è stata scattata da un bravissimo fotografo che ha anche la fortuna sfacciata (!!!) di essere il mio papà! :) Io la trovo meravigliosa, e voi?

venerdì 1 luglio 2016

Sognando il mare: balenottere colorate per una giostrina tema mare



E siamo alle porte dell'estate! Yeeeey!!
Oggi è il primo giorno di Luglio e questo post segna la mia pausa estiva. E cosa meglio di un tema mare per salutarmi?!

Questa giostrina mi è stata commissionata da una bravissima artista come "merce di scambio" con uno dei suoi bellissimi quadri! (Fortunata io!)
Lei è Elena Mirandola, eclettica pittrice di quadri (e non solo! Ha recentemente decorato delle scarpe per una sposa che ho trovato sublimi!) dalla grafica originale e colorata e dallo stile inconfondibile (date un'occhiata al suo sito: http://www.elenamirandola.com/ )

In cambio di un suo quadretto (che campeggia trionfalmente nella mia cucina)  ha ideato e richiesto questa giostrina con le balene che, in seguito, ha avuto un discreto successo tra i miei contatti (ne ho realizzato altre 5 uguali!).
E perciò grazie Elena! :)



Ne approfitto per ricordarvi che mi trovate sulla mia pagina FB e sul mio negozio on line su Etsy!.
Vi aspetto di là e BUONE VACANZE!! :)

venerdì 24 giugno 2016

Porta oggetti da parete


Lo so, lo so, ho saltato ben due appuntamenti qui sul blog e sono imperdonabile! 
Ma ora sono nuovamente qui! 


La costanza non è il mio forte in effetti, ma credetemi quando vi dico che ce la sto mettendo tutta per acquisirne un po'! :)

Oggi vi mostro un progetto che ha già 4 anni perchè realizzato quando Lorenzo non era ancora nato.
Siamo nel campo del riciclo: questo è stato realizzato partendo da una stoffa bianca come base (poteva essere stato un lenzuolo in passato, chissà...) e un vecchio pantalone di lino per ritagliare le tasche. Le decorazioni sono invece in feltro di vari spessori e qualche nastro di cotone.

Io mi sono molto divertita a realizzarlo (interamente a mano!!) tanto più che in questi anni ho acquistato una macchina da cucire che all'epoca non avevo e mi sarà più semplice realizzare oggetti simili.


venerdì 3 giugno 2016

Coccarda al miglior fratello maggiore

Sull'arrivo del fratellino o della sorellina e di come gestire la situazione, sono stati spesi fiumi di parole, alcune sensate, altre forse un po' meno.

Pur prendendo spunto qua e la, è comunque il buon senso a farla da padrone, unito allo stile che una mamma vuole mantenere in casa con i propri bimbi.

Rosalba, ad esempio, ha pensato al suo piccolo uomo come ad un trionfatore trasformando così un evento stravolgente come quello di dover includere un'altra persona nelle attenzioni di mamma e papà, in un importante traguardo raggiunto. L'essere il fratello maggiore, così, sarà per Davide un assunzione di ruolo importante più che un peso (e ci auguriamo che l'effetto di questa coccarda duri il più a lungo possibile!)
:)
Brava Rosalba, e bravo il fratello maggiore Davide!














venerdì 27 maggio 2016

Flou e Flinn vs Lorenzo e Simone


I miei ometti stanno crescendo e me lo dimostrano ogni giorno. 
Sono svegli e furbetti, ma sono molto diversi tra loro. 

Lorenzo è fisicamente longilineo, dai tratti delicati, con un carattere forte, ma una dolcezza infinita che spesso nasconde e svela solo a chi lo sa davvero guardare. E' indipendente (anche troppo!), razionale, intuitivo, molto sensibile e dall'apprendimento velocissimo.

Simone per contro è più morbido nel fisico, più solido, è ancora piccolo ma si intravede già un carattere deciso, determinato, che va dritto all'obiettivo. Più fisico e meno bilanciato nei movimenti, è sempre sorridente, buffo, tenerissimo e molto più mammone!

Ecco, questi due pupazzetti un po' me li ricordano: diversi, ma simili ed inseparabili!

Sono stati pensati con una loro storia, un loro habitat, idealmente inseriti in una vastità di pupazzi simili, ognuno con ruoli e caratteristiche diverse (un work in progress in realtà..)

Intanto vi presento loro e poi chissà, un giorno, arriveranno anche tutti gli altri!


venerdì 20 maggio 2016

Di matrimoni e segnalibri

Da qualche mese ho scoperto un mondo!
Tutto è cominciato quando mio marito mi ha segnalato il link ad un workshop per chi vuole capire cosa fare nella vita (generalmente dal punto di vista del business) e io, dopo mille ripensamenti, ho deciso di dargli ascolto e provare a sentire che spunti potevano venirne fuori.

Così a novembre, con il piccolo Simone ben avvolto nella fascia, mi sono chiusa in un'aula per due mezze giornate e, di fatto, mi sono messa in gioco, andando a sentire cosa aveva da dire la frizzantissima Elisa Catalbiano di Elisavoilà.

Era tutto molto embrionale, intendiamoci. Niente salti nel vuoto, niente alzate di testa o stravolgimenti di vita. Solo qualche piccola idea nella periferia della mia mente che mi stuzzicava la fantasia.

Da lì, la docente del corso, mi ha suggerito di dare un occhio al lavoro di Gioia Gottini e Marie Forleo. Credo di non essermi mai iscritta a così tante mailing list come in quel periodo! :)

Quando si inizia a seguire i passi di una professionista che si racconta on line, quasi inevitabilmente la si segue anche nelle sue evoluzioni private (non troppo private però!)


Gioia ad esempio, si racconta con discrezione, senza annullare la sua privacy ma riuscendo a rendere partecipi i suoi followers di ciò che le sta più a cuore.
Un esempio su tutti: il 9 aprile si è sposata, e a dimostrazione del fatto che ci siamo sentiti tutti un po' invitati al suo matrimonio è stato creato un gruppo Facebook per trovare il modo di farle gli auguri e farle sentire la nostra partecipazione.

Questo segnalibro è stato il mio modo di augurarle il meglio e di ringraziarla perchè, anche se apparentemente fila tutto uguale e immutato, in realtà la mia visione delle cose è cambiata e in parte lo devo proprio a lei.

Auguri Gioia! :)



venerdì 13 maggio 2016

#2ndChance, la rubrica del riciclo del Fiocco Blu




Oggi voglio inaugurare una pseudo rubrica - #2ndChance -che si va ad innestare nei miei post del venerdì e me li scombina un po'.

Introduco, infatti, un filone di oggetti realizzati sulla base del principio del riciclo creativo, cioè che nascono da oggetti che prima sono stati altro.

Questa cosa del riciclo mi ha sempre molto affascinato. Non solo per una ragione strettamente legata al rispetto dell'ambiente, ecc ecc, ma perchè fondamentalmente sono una accumulatrice compulsiva (in via di "guarigione" obbligata da quando lo spazio è quasi tutto occupato dai figli! :)

Conservo di tutto e da sempre, e il mio motto è "non si sa mai, magari mi può tornare utile"! E pensare di dovermi liberare di una maglietta, un lenzuolo, un pezzo di gomma, o una carta colorata, senza dare a tutti questi oggetti una seconda possibilità (Second chance appunto!)mi rattrista molto (ok, non esageriamo, mi spiace un po'!)

Ed ecco che arriviamo all'accessorio di oggi: una sacca per l'asilo che ho fatto ormai quasi 4 anni fa per una bimbetta molto fashion (che all'epoca era figlia unica e da poco è diventata la sorella maggiore per la seconda volta!! Yeeeeehhh!)
Ehhh come crescono! Nascono e in un attimo sono già pronti per vedere il mondo.. o per andare all'asilo...


Nella vita precedente: era una federa di cuscino per culla.

Dopo la trasformazione: una sacca per l'asilo o per il cambio da borsa.

Vi piace? Che ne dite? 



PS. Le decorazioni sono realizzate in pannolenci e ritagliare a mano senza il supporto di formine standard.

venerdì 6 maggio 2016

Chitarre dondolanti per il mio piccolo rockettaro


Proprio un paio di settimane fa mi è tornato sotto mano un video di Lorenzo, mio figlio più grande, di quando aveva 7 mesi e, davanti ad un video musicale di Max Gazzè su Youtube restava incantato e si dondolava tutto a tempo di musica.
Sul momento non capivamo quanto fosse particolare per un bimbo della sua età essere in grado di seguire un ritmo in maniera così puntuale, ma ora Simone, il mio secondo bimbo, ha raggiunto i 7 mesi e la sua reazione alla musica consiste in uno sguardo di stupore e conseguente ricerca della fonte di quel suono. Fine. :)
Avrà altre inclinazioni, certamente, ma se avessi dovuto realizzare questa giostrina per lui...ecco, non mi sarebbe venuto in mente. :)

L'ispirazione quindi arriva dall'anima decisamente rock di Lorenzo e  secondo me era davvero perfetta per lui!

Ha dei lacci colorati cuciti al centro e sui lati, e può per essere perciò legata sul manico dell'ovetto o della carrozzina creando così un effetto gioco anche quando si sta in giro.

Cucirla è stato un lavoro lungo (è interamente tagliata e cucita a mano), ma divertente! E' stato bello vederla prendere forma e ancora di più appenderla all'ovetto una volta finita e poi fermarmi incantata a guardare la reazione di stupore dei suoi occhioni che seguivano il dondolìo delle formine.

Questo è ciò che mi piace del realizzare a mano accessori: sono oggetti unici, personalizzatissimi, che anche a volerli replicare non verranno mai identici al modello prima.
Magari più belli, ma mai identici! :)
E rimangono nel tempo, a memoria e ricordo di quegli occhioni e del mio grandissimo amore per loro.

venerdì 29 aprile 2016

Animaletti Calamitati: un'idea originale per un regalo diverso (e unico!)

Mi è sempre piaciuto lavorare le paste modellabili! Lo trovo rilassante, mi aiuta concentrarmi ed estraniarmi completamente dalla realtà per immergermi completamente in un mondo parallelo, con dei ritmi di gran lunga più lenti, dei gesti più studiati.
Il colore e il profumo dei materiali, poi, concorre a rendere l'esperienza più totalizzante, e il tempo che scorre diventa ininfluente.

Qualche tempo fa una mia collega era alle prese con l'organizzazione del battesimo della figlia che, contrariamente alla media dei bambini, veniva battezzata già grandicella (6 anni) e per sua scelta.
L'età della bambina influenzava le scelte fatte per la pianificazione della festa e le bomboniere non facevano eccezione. Regalare agli invitati degli ogettini a forma di ciuccio o carrozzina sembrava essere un po'  fuoriluogo.
Così, tra una chiacchiera e l'altra, mi sono proposta per realizzare delle calamite in pasta modellabile a forma di animaletti.

Ero indecisa su quale pasta utilizzare.. Pasta di sale (con il rischio che apparisse troppo porosa a lavoro ultimato)? Fimo (tenendo conto che non l'ho mai lavorato)? Das (certo non nei colori neutri sennò tra modello e colore non avrei finito più!)?

Das Color, ecco la soluzione! Il Das ha la caratteristica di asciugare all'aria e di indurire molto una volta pronto. E' pratico da usare e resistente dopo, ma il rischio crepe è sempre in agguato! Bisognava fare attenzione!

Ho iniziato a farne una. Un po' timidamente, per vedere come veniva. E il risultato mi è piaciuto! Così ho continuato fino a fare tutte e 16 le bomboniere richieste.


Abbiamo poi ideato insieme una bomboniera simile, ma differente dalle altre, da regalare alle madrine. E così la semplice calamita si è trasformata in una targhetta in legno integrata con un animaletto in Das.





















sabato 23 aprile 2016

Uccellini svolazzanti sulla culla del piccolo Davide


Premessa: oltre a questo blog, ne ho un altro (di cucina, il mio amato Zenzero & Caffè) dove il mio rapporto con le foto non è migliore di quello che dimostro qui. (Poi ne ho anche un terzo, per non farci mancare niente: Follow Me Out, ma lì le foto sono spesso prese dal sito del locale che recensisco.)


Abbiate pazienza! Questa giostrina per culla è stata realizzata agli inizi del mio "trip" nel mondo del pannolenci, quando ancora non avevo scoperto il magico mondo della light box, meglio se fatta homemade pure quella! (on line trovate tanti tutorial su questo)

La pubblico lo stesso però, perchè di questo lavoro ero proprio orgogliosa. Cioè, non è che degli altri io non lo sia , ma questo, per il periodo in cui è stato fatto, era di una complessità superiore rispetto al resto delle produzioni.

L'aspetto che lo caratterizza è che gli uccellini sono "3D" e per me che avevo appena cominciato ad usare ago e filo, era un bel passo in avanti! :)
E' stata realizzata per fare un regalo al bimbo di una mia amica che aveva appena partorito, solo 3 giorni prima di me, e mi sembrava un'idea carina farle avere un pezzettino di me in casa sua, qualcosa che le ricordasse quella concomitanza tra i nostri lieti eventi.


Ora i nostri bimbi hanno quasi 4 anni e mi intenerisce pensare che da qualche parte, nella scatola dei ricordi del piccolo Davide, ci sia un oggetto realizzato da me, mamma di Lorenzo. :)

venerdì 15 aprile 2016

Time to play: Pupazzi-marionetta per giocare con le mani!



Siamo partiti, il blog ha iniziato una nuova vita e ora tutto sta nel cercare di mantenerla attiva raccontandovi ogni volta un pezzettino in più di me e delle mie creazioni.

Oggi vi voglio mostrare un giochino da fare con i vostri bimbi usando semplicemente...le mani!

Facciamo un passettino indietro: qualche tempo fa un mio amico mi ha chiesto di realizzare qualcosa per una bimba di un anno, qualcosa di semplice, ma originale, che non si potesse comprare in un qualsiasi store, ma che fosse pensato per lei, che fosse unico.


Per una bimba di questa età non avevo realizzato nulla recentemente, per cui mi sono industriata per farmi venire un'idea. Sono partita innanzitutto da quello che sarebbe potuto piacere al mio bimbo quando aveva quell'età (ma anche meno in realtà), poi ho fatto delle ricerche on line e infine (cosa che trovo di grande ispirazione!) ho iniziato a guardare i vari materiali che avevo in casa in attesa che l'idea saltasse fuori da loro all'improvviso!

E' così che questi pupazzetti hanno preso vita, partendo da qualche foglio di pannolenci e un po' di filo, e dalla necessità di creare qualcosa che rendesse quella bimba un po' più felice!

Li trovate, in due versioni tematiche differenti, sul mio shop Etsy. Passate a ficcare il naso anche di là, non potrei che esserne felice!

martedì 12 aprile 2016

Ladies and gentlemen: Il Fiocco Blu e la mia storia d'amore con l'handmade!

Ciao, vi presento il mio blog.

Sì, lo so che è aperto da un po', ma, dopo un inizio travagliato (poverino, è stato più volte abbandonato, poi modificato, poi ignorato di nuovo in favore della pagina FB o dello shop.) ho deciso di rimetterci le mani. E la testa. E magari anche un po' di cuore che sennò non andiamo da nessuna parte.. :)

Dunque: la novità assoluta è il logo! Vi piace? Io lo adooooro!
Lo potete vedere campeggiare in alto, al centro del banner in cima al blog.
Realizzato grazie ad un designer greco attraverso Fiverr.com (provatelo, io l'ho trovato efficace!), sarà il segno riconoscibile del Fiocco Blu in ogni dove! :)

Poi lo stile, sia grafico che..come dire...testuale!
Era impersonale, piatto...mancavo io. Ma proprio nel senso che non partivo da me, ma dall'eventuale vendita dell'accessorio (che per carità, sempre lì si va a parare, ma ora ho chiaro che l'unicità non sta tanto nel prodotto, quanto nella storia sua e di chi lo realizza).

E allora vi starete chiedendo: ma perchè questo blog dovrebbe essere diverso dagli altri mille mila che sono già on line?

Perchè è una storia d'amore, e in quanto tale unica e irripetibile!
E' la storia d'amore tra me che quasi 4 anni fa ormai sono diventata mamma del mio primo "fiocchettino blu", e la voglia di dare a lui solo il meglio, cose selezionate e assolutamente uniche perchè pensate e realizzate per lui.
Così, mentre rotolavo per casa nei miei ultimi mesi di maternità, ho iniziato a giocherellare con dei materiali che mi trovavo in casa (ok, lo ammetto, sono un'accumulatrice seriale di cose varie che, sono certa, prima o poi mi torneranno utili!)

Ho iniziato a ritagliare pezzi di pannolenci senza sapere esattamente cosa ne avrei fatto. Ho iniziato a cucire-a mano ovviamente- (prima di allora avevo solo attaccato qualche bottone..!) e a rilassarmi enormemente nel farlo. E così sono venuti fuori dei piccoli portachiavi colorati, tutti morbidosi, che rappresentavano vari animaletti.
Allora, dopo i primi 2 o 3, ho pensato che era un peccato farli per tenerli tutti lì, in casa, chiusi in una scatola...e così divennero le bomboniere del battesimo del mio bimbo.
Furono un successone e, sebbene fossero figlie di un primo approccio all'ago e filo, io ne vado ancora molto fiera!

A quel punto avevo riscoperto la mia passione per il lavoro creativo e così continuai, e, tra le altre cose (un porta oggetti da parete, giostrine per la culla, l'ovetto, la carrozzina...) ho fatto un fiore blu stilizzato in carta pesta. Sono partita da un'idea vista chissà dove on line per sfruttare i rotoli vuoti della carta igienica o dello scottex (il riciclo e riuso di materiali vari, è un altro pallino che ogni tanto mi ronza in testa, ma questa è un'altra storia!) Dopo una serie di tentativi, il risultato è stato una margherita blu con una serie di cerchietti appesi e dondolanti sui quali erano scritte le lettere del nome del mio bimbo.



Me ne sono innamorata e ho deciso che quello sarebbe stato il fiocco nascita di Lorenzo prima, e, simbolicamente, del mio blog e shop on line, dopo.



Ecco come è nato Il Fiocco Blu, ma non pensate di essere approdate sul prodotto finito!
E' un work in progress perchè così sono gli oggetti che realizzo, diversi ogni volta. E così sono anche io. in crescita, in evoluzione, in cammino.

Non siete già curiosi di conoscere il prossimo passo?

STAY TUNED! :)